venerdì 31 maggio 2013

Convertitore di testi cartacei

Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante: la sempre maggiore diffusione di telefonini, tablet e ebook reader ci ha messo sempre più in condizione di cambiare opinione riguardo alcuni formati. Capitò con gli MP3, dieci anni fa un modo di ascoltare musica esclusivo, ora invece talmente comune e diffuso che se vediamo qualcuno girare con un lettore CD è inevitabile considerarlo una sorta di cavernicolo.

La stessa cosa sta accedendo con i libri: l'ebook, o il documento elettronico in senso più generale, sta diventando in questi anni sempre più diffuso. Complice l'introduzione di tablet e la loro conseguente pubblicità massiccia, che ci ha quasi creato nella testa un modello da seguire più che offrirci una reale utilità con questo tipo di dispositivo, leggere libri e riviste su un dispositivo elettonico sembra essere prima di tutto un modo "cool" per informarsi.

Ovviamente il libro elettronico presenta innumerevoli vantaggi, che però non sto tanto qua a spiegarvi, perchè è altro il tema di questo articolo.

Nell vostra "migrazione" all'ebook avrete goduto di tutti i benefici nel potervi portare in giro i vostri libri preferiti o i testi di cui avete bisogno. Ciononostante, vi scontrete, prima o poi, con il seguente problema, ovvero trovare in digitale un testo che conservate in cartaceo, magari un vecchio libro al quale tenete molto, o un testo qualsiasi scritto su numerosi fogli e che vorreste tenere in elettronico.

Di fronte ad un problema (o semplice seccatura) di questo tipo la soluzione ideale è rivolgeri al Convertitore di testi cartacei.

- "Dove si scarica?"
Mi è sembrato di sentirvi dire... ebbene, non è un programma, anche se il nome sembra suggerirlo, ma una persona.
Come esiste il traduttore di testi, ovvero quell'esperto di lingue che vi traduce un testo in una determinata lingua, esiste (?) anche chi vi prende il vostro bel malloppo cartaceo e si prende l'impegno (a volte anche piuttosto impegnativo) di portare questo testo in digitale, creandone un documento che poi potrà essere destinato al vostro tablet o ebook reader.

Immaginate poter avere il vostro amato libro di ricette della nonna. Certo, l'emozione di conservare il libro originale non ha prezzo, ma i libri tendono a rovinarsi se continuamente aperti (un libro di ricette si apre spesso) e per quanto possa essere affascinante un libro vissuto, arriva ad un certo punto che diventa difficile maneggiarlo.
Trasformandolo in un ebook, avrete quindi la possibilità di consultarlo molto più spesso e senza paura di romperlo. Immaginate poi, essendo un documento elettronico, di poter cercare molto più facilmente una determinata ricetta.
Daccordo, tutto ciò perde di romanticismo. Ma guadagna in comodità.

Immaginate poi un'altra situazione, forse ancora più comune: un amico vi chiede un libro in prestito.
Se l'amico in questione è un persona fidata, non c'è alcun problema. Capita però di sopravvalutare le attenzioni di una persona verso i libri e trovarsi che il tal libro ritorni con un'orrenda orecchia nella copertina (sacrilegio!).
Onde evitare di crocefiggere un amico maldestro, che potrebbe anche non aver rovinato il libro di proposito, la cosa migliore è passargli un testo elettronico.
Non dovrete aspettare che ve lo renda e starete certamente sereni.
- "Ma se il mio amico non possiede un ebook reader?"
Vista la diffusione di tablet, anche a prezzi molto bassi, difficile trovare qualcuno sprovvisto oggi come oggi. Se anche lo fosse avrete la scusa per farglielo comprare.
Inoltre, una persona potrebbe non possedere un tablet proprio perchè ama e rispetta i libri, perchè dovrebbe quindi trattarli male? E se non li amasse, e non ha manco un tablet, semplicemente non vi chiederebbe un libro in prestito. No?

Ok, a parte questa analisi sbrigativa e superficiale del concetto di "prestito", è innegabile che trasformare in elettronico un testo (anche vostro eh!) faciliti la consultazione e la diffusione.

Concludendo, se avete un testo su carta, di qualsiasi tipo, che non trovate in formato elettronico ma avete desiderio di averlo, e vi scassate di riscriverlo al pc, rivolgetevi al CdTC.
Ovviamente, non sarà una commissione dai tempi veloci, potrebbero volerci settimane a seconda della lunghezza del tomo. Anche il prezzo di questa conversione potrebbe essere importante.
Ma vi troverete finalmente il vostro amato libro sul vostro dispositivo, ben impostato e impaginato e senza errori, che potrete consultare comodamente ovunque.

mercoledì 29 maggio 2013

Suggeritore di ricette

Cucinare in casa è un'attività impegnativa: molte persone trovano nella cucina un angolo di benessere e soddisfazione nel creare, altre si vedono "costrette" a preparare cibo 2 volte al giorno, vedendo la cosa come un semplice nutrimento.
In entrambi i casi, è abbastanza palese che, nel corso degli anni, preparare pranzo e cena tutti i giorni diventi un'attività ripetitiva: si finisce spesso col cucinare sempre le stesse cose, un po' per comodità, un po' per stanchezza, e un menù ripetitivo porta un po' a coprire con un velo di apatia la vita.

Che fare allora? Una soluzione può essere rivolgersi al Suggeritore di ricette.

Il SdR si occupa di offrire una consulenza in cucina, suggerendo, in base a delle indicazioni preliminari di gusti e di tempistiche del cliente, dei piatti adeguati e soprattutto "nuovi" da preparare nel corso della settimana, o più semplicemente una volta ogni tanto.
Nutrizionista? No, anche se potrebbe avere conoscenze in tal senso, il suo scopo non è farvi mangiare sano.
Esperto di ingredienti a 360 gradi? Neanche, potrebbe avere anche delle conoscenze superficiali.
Il SdR potrebbe semplicemente limitarsi a cercare su libri di ricette o su internet delle ricette, selezionarle e proporle al cliente.

Come avviene questo servizio? In molti modi, sia attraverso internet, che di persona, per citarne un paio. Ma nulla impedisce al SdR di operare telefonicamente, qualora fosse fattibile.

A domicilio, il SdR potrebbe rivelarsi un aiuto completo: potrebbe controllare per voi la ricetta e dettarvi gli ingredienti di cui avete bisogno, aiutarvi nelle preparazioni se possiede questa abilità, e addirittura assaggiare il cibo.
Esatto, una modalità aggiuntva del SdR è quella di assaggiare le pietanze, assicurarsi che siano di buon sapore, giuste di sale, cotte a puntino. Volendo potrebbe suggirire anche l'uso di particolari ingredienti, sempre se sia abilitato al compito.

Il SdR è quindi una figura particolarmente varia e plasmabile alle proprie esigenze, la cui principale attività non deve essere dimenticata, ovvero il rendere la nostra vita a tavola più varia.

La variazione può avvenire introducendo ricette completamente nuove, dove la sfida è più stimolante in quanto avrete nel vostro menù piatti molto diversi. Oppure potrebbe essere semplicemente una preparazione alternativa di quello che già utilizzate di solito, contenendo quindi per certi versi le spese e non stravolgendo le abitudini del supermercato.

Capita infatti di essere pigri in questo senso: avere ad esempio un petto di pollo, e farlo sempre alla piastra. Chiedendo aiuto al SdR, facendogli presente il vostro ingrediente principale, egli vi snocciolerà un elenco di ricette con diversi gradi di difficoltà e di tempo di preparazione, cosicchè saprete anche rendervi conto del tempo che dovrete dedicare ad un piatto, o semplicemente potrete procedere per gradi se non vi sentite di buttarvi subito in una ricetta impegnativa.

Insomma, affidandovi a questa semplice ma preziosa figura professionale, movimenterete in men che non si dica la vostra tavola, senza spendere tempo prezioso a sfogliare libri di ricette, e il vostro umore ne trarrà giovamento.

domenica 26 maggio 2013

Ricordatore di eventi

La società odierna sta portando molte persone a stravolgere la classica routine.
Sono molti infatti a trovarsi nella condizione di avere attività lavorative autonome, e quindi dover organizzare il proprio tempo è fondamentale per riuscire a fare tutto.
La fretta e la frenesia ci porta a doverci ricordare di mille cose, e qualcuna rimane inevitabilmente indietro: un'importante appuntamento di lavoro, o una ricorrenza. Tutte cose di priorità variabile, ma ugualmente importanti.

Che fare allora? La soluzione migliore è rivolgersi al Ricordatore di eventi.

Solitamente operativo via telefono, o anche di persona se lo preferite e se vi abita accanto, il RdE si preoccupa di informarvi delle vostre scadenze, degli appuntamenti e di qualunque cosa vi preme essere tenuti al corrente per evitare perdite di denaro o semplicemente una figuraccia.
Una volta messo al corrente il RdE delle vostre urgenze, egli vi contatterà secondo le disposizioni e la modalità che più preferite: via chiamata telefonica, sms, e-mail e qualunque cosa vi venga in mente.

Immaginate ad esempio di dimenticarvi l'anniversario del vostro matrimonio (se succede fatevi anche delle domande), informando il RdE di questo evento, egli vi comunicherà, in tempo utile:
"il giorno XY è l'anniversario del tuo matrimonio, compra un regalo a tua moglie!"
Eviterete figuracce, spiegazioni inutili e periodi di incomprensioni che possono solo danneggiare la vostra vita affettiva e lavorativa.

O ancora meglio, ricordarvi un compleanno di una persona alla quale tenete... o che non ve ne importa nulla veramente ma avete necessità che vi veda sotto una buona luce.
In quel caso, il RdE potrebbe essere fondamentale per apparire una persona migliore di quello che siete (già...) e magari potreste anche trarne un profitto interessante, sotto vari, opinabili punti di vista.

Il servizio può essere anche arricchito, il RdE potrebbe diventare anche consulente, nel caso fosse abile nella materia. Proseguendo nell'esempio del compleanno, potrebbe suggerirvi un regalo, una volta che lo avrete informato dei gusti e delle inclinazioni della persona in questione.

Il RdE non è infallibile però: dovrete essere voi raggiungibili in modo che vi sappia informare, e se sbagliate a fare un regalo perchè non ci avete capito una mazza di quella persona, a poco serve sfogarvi per trovare conforto e cercare una soluzione.
Per questo serve un'altra figura professionale.

Ovviamente questi sono solo degli esempi, il RdE può contattarvi per ricordarvi tantissime cose:
- un appuntamento dal barbiere/parrucchiere;
- portarvi dietro un oggetto (per prestito magari);
- riportare l'oggetto;
- un credito verso una persona;
- un debito (se vi piace l'idea...);
- l'uscita di un film, videogioco, libro, ecc. ecc...

Insomma, ogni cosa ha una scadenza o semplicemente deve essere ricordata, basterà metterne al corrente il RdE che farà il possibile affinchè non ve ne dimentichiate.

venerdì 24 maggio 2013

Provatore di oggetti

Sicuramente vi sarà capitato di voler comprare un determinato oggetto, ma di trovarsi nella difficoltà di sapere se quell'oggetto funziona o è quello di cui avete bisogno.
Sarebbe fantastico se poteste chiedere in prestito al negozio l'oggetto in questione, in modo che possiate provarlo per qualche giorno, e se capite che quell'oggetto fa per voi allora acquistarlo, consapevoli quindi di aver fatto un reale investimento.

Una soluzione può essere nel rivolgersi al Provatore di oggetti!

Il PdO è una persona che si occupa prima di noi di provare con mano gli oggetti da noi desiderati. La sua esperienza con l'oggetto in questione può variare da pochi giorni a diversi mesi, dipende da quando decidiamo di contattarlo. Egli utilizza l'oggetto in questione in tutti i modi, come se fosse suo (ed infatti lo è) potrebbe usarlo fino allo sfinimento, testando quindi l'affidabilità nel lungo periodo, o usarlo sporadimante, magari per via di altri impegni, e quindi potrebbe darvi preziose indicazioni su come questo oggetto possa conciliare con il vostro stile di vita.

Il PdO inoltre usa l'oggetto con cura variabile: c'è quello che lo adopera con molta cura, e quello che se frega un po', lo tratta anche un po' male "per goderselo al meglio" come direbbe.
In casi estremi potrebbe anche sollecitare il funzionamento con interventi fisici estranei (leggi "pugni") fornendo così al cliente ulteriori indicazioni sulla bontà costruttiva dell'oggetto.

Ma come rivolgersi a questa preziosa figura professionale?

Il PdO è in realtà molto più diffuso di quanto pensiate, a volte potreste trovare nel vicino di casa un ottimo PdO con mesi di esperienza sull'oggetti dei vostri desideri. Vi basterà contattarlo, e chiedergli come si trova con l'oggetto dei vostri desideri, di mostrarvelo, e se è particolarmente professionale potrebbe anche farvelo provare!
Fantastico vero?

Purtroppo il PdO non sempre potrebbe essere dosponibile: la facilità con cui potrete trovare quello che fa per voi è direttamente proporzionale a quando l'oggetto sia comune.
Se infatti desiderate, facendo un esempio concreto, un lettore di ebook particolarmente raro e poco diffuso, trovare un PdO che lo include nel proprio catalogo potrebbe rivelarsi un impresa quasi impossibile. Quindi in quel caso potrete o correre il rischio e acquistare l'oggetto in base al vostro istinto o cercando dell cose chiamate "recensioni su internet". Di solito sono piuttosto utili.

Dal PdO una cosa che particolare che potrete aspettarvi, che nessun sito o rivista vi potrà mai offrire, è il commento geniale di questa caratura:
- "fa cagare!"
- "è fichissimo!"
- "boh non so, non l'ho ancora usato..."
ed altre perle di sintesi difficilmente leggibili in altri posti.
Troverete anche quello entusiasta che vi attaccherà un pippone che vi farà addirittura far passare la voglia di comprarlo. E sarà sempre un bene, perchè avrete risparmiato preziosi soldi.

Quindi, d'ora in poi, quando volete comprare qualcosa e non siete sicuri, rivolgetevi ad un PdO.
Vi illuminerà a dovere e saprete con certezza se avete veramente bisogno di questo acquisto.

mercoledì 22 maggio 2013

Ascoltatore

Presi come siamo dalla frenesia e dalle frustrazioni della vita odierna, stiamo perdendo la capacità di ascoltare. E proprio in questi momenti, essere ascoltati è una cosa più che mai fondamentale per sentirsi meglio, buttar fuori un po' di problemi personali e sentirsi più leggeri.

Che fare però se si ha tanta voglia di essere ascoltati, ma nessuno ha voglia di ascoltarti?

Semplice... rivolgersi all'Ascoltatore!

Il compito dell'Ascoltatore è quello di incassare: potrete vomitargli addosso tutti i vostri problemi e le vostre preoccupazioni, non vi giudicherà ne vi darà consigli (non è questo il suo compito). Il suo unico scopo è raccogliere gli sfoghi che altrimenti non sapreste a chi rivolgere.
Potrete inoltre scegliere se avere un Ascoltatore totalmente passivo o uno partecipe, che in qualche modo interagisca con voi nel discorso, nel caso abbiate timore di parlare a un muro.
L'interlocutore che ascolta in silenzio infatti potrebbe essere quasi visto come disinteressato.

L'Ascoltatore può venire in vostro soccorso sia realmente, scegliendo un ritrovo a voi consono (un bar, un parco, un'automobile) sia standosene comodamente a casa, utilizzando Skype.

"Ma non è come andare dallo psicologo?" ebbene no, c'è una profonda differenza: prima di tutto, è diverso se racconterete ad un amico ho qualcuno che mi ascolta piuttosto che sto andando dallo psicologo. Nel secondo caso sarebbe come manifestare di avere un reale problema (e purtroppo siamo tutti svelti a giudicare), quando invece avete solo bisogno di sfogarvi.

Ovviamente l'Ascoltatore si limita a raccogliere i vostri sfoghi verbali. Per sfoghi di natura più "fisica" è bene rivolgersi ad altri tipi di categorie professionali. Oppure, se l'Ascoltatore in questione si presta, provare a verificare se offre un servizio più approfondito.

Quindi, se avete bisogno di sfogarvi e non sapete a chi rivolgervi, l'Ascoltatore è quello che fa per voi! O se siete cosi bisognosi di aiutare gli altri, cimentatevi in questa professione non che non conoscerà mai periodo di crisi!

Anzi... se siete particolarmente bravi non saprete più dove sbattere la testa!

Il rischio più grande che si corre nel fare questo mestiere è di trovarsi un cliente particolarmente bisognoso di liberarsi, che potrebbe occupare gran parte del tempo. Potreste diventare per lui un punto di riferimento e la cosa potrebbe magari non piacervi.

martedì 21 maggio 2013

Finitore di videogiochi

Che belli i videogames, vero?
Finalmente avete (beati voi) trovato un lavoro che vi ha permesso di comprarvi la tanto agognata console e giù a comprare giochi senza paura. Non è più come un tempo, quando dovevate aspettare mesi per avere il vostro bel giochino in occasione del Natale o del compleanno.

Ma adesso vi trovate di fronte ad un nuovo problema: tanti titoli, ma poco tempo per giocare. Mille impegni, tra lavoro e famiglia, riducono drasticamente le ore da dedicare al vostro passatempo preferito. Frustrante poi non poter condividere con altri videogiocatori le proprie esperienze.

Ma oggi c'è una soluzione, adottare il Finitore di videogiochi!

Questa particolare figura professionale si smazzerà al posto vostro per terminare i titoli che non riuscite a finire, raccontandovi poi la trama per rendervi finalmente partecipi del finale!

"Ma il finale me lo voglio godere in prima persona, a me scoccia passare tutte quelle ore a far crescere il mio personaggino" benissimo, potete utilizzare il FdV semplicemente per fare il dropping, pratica a tratti particolarmente noiosa, sopratutto per chi, appunto, ha poco tempo.

Il FdV può essere anche usato nelle sessioni multiplayer, in cui potete mandarlo alla carneficina a killare a più non posso i vari utenti e poi bullarvi dei "vostri" traguardi.

Scegliete tuttavia con molta cura il vostro FdV, in quanto sarebbe difficile trovare una singola persona che possa primeggiare in tutti i giochi.

Diversamente, se non avete lavoro ma passate un casino del vostro tempo davanti una console, forse questa è la professione che fa per voi!
Diventate FdV cosi quando vostra mamma entrerà in camera dicendo: "Ma basta! Stai giocando tutto il giorno!" potrete rispondere "Non sto giocando, sto facendo un master accelerato con gli FPS!"